Diario di un diarroico nervoso cronico
- Alberto Eugenio Liboni

- 15 nov 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Oggi mi sono svegliato con una crisi di nervi. Sono andato in bagno, e ho fatto una scarica di diarrea. Voto 8 e mezzo: consistenza 3, odore 8.
La mia dottoressa mi dice che le due cose – il nervoso e la diarrea – sono collegate. Grazie cara, non lo avrei mai detto. Ogni qual volta che ho una consegna, un scadenza, o, ai tempi dell’università, un esame da dare, ecco che arriva “l’acqua sporca”.
Grazie cara dottoressa, fottiti.
Io odio i dottori, e odio la medicina. Unica cosa che mi dà consolazione è andare all’ambulatorio e rubare manate di caramelle dal tavolo nella sala d’attesa. Lo lascio sempre vuoto. Penso di fargli uno spregio, come loro fanno uno spregio a me, perché comunque, senza ridere né scherzare, io la diarrea ce l’ho da quando sono nato, e ancora non sono riusciti a farmi stare meglio.
Mi sento fragile.

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