28 marzo 2023, Città del Messico
- Alberto Eugenio Liboni

- 28 mar 2023
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Ho finalmente trenta anni, età che mi sento ormai da anni e che sono
finalmente riuscito a raggiungere, creando quel giusto equilibro tra anni
anagrafici, anni dimostrati, anni percepiti. Parallelamente – non ne so
niente, ma credo dipenda da quella dualità al quadrato data da
quell’ascendente in pesci e luna in gemelli –, la penso e la vivo totalmente
all’opposto. Mi sento un ventiseienne intrappolato in un corpo di un
ventiseienne – non c’è una persona che mi dice che sembro più vecchio,
nessuno! –, con un bel 30 stampato sull’ID. Voglia di vivere, di sbagliare, di
prendere decisioni prive di qualsiasi tipo di senso, lasciarmi abbandonare
alla sessualità disinteressata, pensare che il mondo avrei ancora potuto
cambiarlo – e viceversa!
Niente.

Trent’anni e un minuto, due, un’ora ormai. Già 31, già 40. Ho scollinato,
che ne sarà di me?, che ne farà di me il mondo?


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